5 pensieri riguardo “Prime trasferimenti di barre

  1. Stanno trasferendo le barre radioattive dal vecchio deposito a quello nuovo… 300 metri di distanza. In sostanza: le scorie rimangono sempre a Saluggia e invece di renderle innocue (la tecnologia per farlo esiste) cercano di identificare un deposito nazionale delle scorie (tu li accetteresti questi rifiuti?). Infatti non riescono a trovare un sito nazionale e allora si continua a tenerle “temporaneamente” sempre sulle falde acquifere del Monferrrato…

    …ad oggi, se inquini le falde, ti becchi solo una multa (come il falso in bilancio per intenderci).

    Una storia infinita, di precarietà ed emergenza, come i rifiuti di Napoli e l’autostrada Salerno-ReggioCalabria, che sono la normalità per il nostro “piccolo” paese.

    Una brutta e sporca storia di rifiuti nucleari… brutta quanto far sparire gli stessi rifiuti nei paesi del terzo mondo.

  2. Meglio di niente però la situazione rimane comunque grave e non da tollerare ancora per molto, solo dopo che del caso se ne è occupato anche striscia ed ha avuto una certa visibilità si sono un minimo smosse un poco le coscienze, ma ancora non abbastanza…..

  3. Ciao,sono un ragazzo di Novara,io e altre persone stiamo tentando di mettere in piedi un collettivo animalista e ambientalista e volevo sapere se qualcuno di voi potrebbe fornirmi informazioni più dettagliate sulle barre di Saluggia la mia mail è riot@email.it mandate quì il materiale o contattatemi se siete interessati all’iniziativa

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